Monday 22 September 2014

Il mio partner ha l'autismo: alcuni problemi tipici e consigli


Non e' una novità che far funzionare una relazione amorosa o un matrimonio richieda molto, molto lavoro. Ma come comportarsi quando il proprio partner ha l'autismo?

Si può iniziare una relazione sapendo fin dall'inizio (o quasi) che il proprio partner è autistico; lo si può iniziare a sospettare nel corso del tempo senza averne la certezza; o si può scoprire molti anni dopo, magari dopo che un figlio è stato diagnosticato. 

Nella mia esperienza ho riscontrato che questa ultima cosa tende ad accadere molto spesso, e che quando arriva la diagnosi per il figlio, tante dinamiche che coinvolgevano la coppia iniziano ad assumere un senso e un significato per entrambi i suoi membri.

Il mio partner ha l'autismo: potenziali problemi di coppia

Questa è una serie di problematiche che una coppia con un partner autistico può incontrare. Ovviamente, non è detto che questo sia il caso, e bisogna notare come queste difficoltà possano caratterizzare anche innumerevoli coppie "neuro-tipiche"

- Stress nei contesti sociali: quando le persone con autismo presentano problemi a relazionarsi in modi socialmente appropriato con gli altri, il partner senza autismo può ritrovarsi nella situazione di dover cercare di essere sempre pronto a intervenire per "fermare" o frenare i comportamenti del partner autistico, per salvare se stessi e/o il partner dall'imbarazzo. Socializzare può quindi diventare semplicemente un sacco di lavoro, anziché uno svago o un divertimento, con il risultato che la coppia si isola sempre di più, oppure che i due partner iniziano a condurre vite separate.

Problemi sessuali: questi possono scaturire in parte dalla elevata sensibilità sensoriale caratteristica delle persone autistiche, per cui a molti non piace essere toccati, o desiderano toccare e/o essere toccati solo in certi punti o in certi modi; in parte da problemi nel riuscire a comprendere cosa stia provando il partner. Le persone con autismo infatti possono fare molta più fatica nel leggere correttamente il linguaggio non verbale del proprio partner e sulla base di ciò capire se lei/lui stia (o non stia) provando piacere in quel momento.

- Problemi nella genitorialità: Il partner senza autismo può disapprovare o addirittura rimanere scioccato da alcuni atteggiamenti che il partner con autismo tiene nei confronti dei figli; in particolare, accade spesso che il partner senza autismo trovi l'altro non sufficientemente empatico e affettuoso nei confronti dei figli. Il partner con autismo può far fatica a riconoscere quando il proprio figlio è in difficoltà, ha bisogno di essere rassicurato, o fare nei suoi confronti commenti eccessivamente taglienti. Talvolta il partner autistico è eccessivamente severo o eccessivamente permissivo, lasciando così la maggior parte dei compiti genitoriali all'altro partner. Queste problematiche possono creare un vero e proprio campo di battaglia, sebbene entrambi i genitori amino i propri figli. 

Alcuni modi per comunicare al meglio con un partner con autismo


- Comunicate i vostri bisogni in modo diretto, in modo verbale o anche scritto, cercando di essere il più neutri e meno "emotivi" possibile nel vostro linguaggio. Non "accennate", "cercate di far capire" o seminate indizi nella speranza che il partner capisca - in questo modo aumenterete solo il carico di lavoro per entrambi e posticiperete ulteriormente la risoluzione di qualunque conflitto

- Definite regole chiare riguardanti la genitorialità. Discutete insieme e stabilite in modo esplicito che approccio utilizzare con i vostri figli, in generale o in situazioni specifiche, in modo tale da essere entrambi coerenti nei vostri comportamenti, e non creare confusione nei figli

- Prendete in considerazione l'idea della terapia di coppia. Una buona idea potrebbe essere quella di iniziare con della terapia individuale, per ciascun membro della coppia, e poi passare alla terapia di coppia. Non si può infatti in nessun caso e da nessuna delle due parti pretendere di "aggiustare"il partner, ma si può imparare a comprenderlo di più. Leggete quanto più potete libri, articoli, blog e siti internet riguardanti l'autismo e le sue caratteristiche per aiutare voi stessi a comprendere i comportamenti del vostro partner ( o i comportamenti di voi stessi, se avete l'autismo)

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